Inserita da Giulia Marconi Tue 25 Jun 2024
Una agricoltura più equa
Come G.A.S. Cassina condividiamo quanto scritto dalla rete dei G.A.S. marchigiani, con cui collaboriamo
Dare rispetto e valore al lavoro agricolo
Dare rispetto e valore al lavoro agricolo
Alla luce del tragico, disumano evento accaduto nelle campagne di Latina non possiamo tacere. Lo facciamo per Satnam Singh e per tutti coloro di cui ci siamo dimenticati, ma che spesso i notiziari nominano senza aver provocato finora radicali prese di posizione politiche.
Siamo un gruppo di persone e famiglie appartenenti da decenni ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) delle Marche. Tra i principi ispiratori dei nostri gruppi di acquisto c’è esattamente quello di dare rispetto e valore al lavoro agricolo, dal punto di vista economico e delle condizioni di lavoro.
Troppo spesso siamo testimoni di episodi di sfruttamento e violenza nei confronti di persone senza tutele, costrette a lavorare in condizioni disumane per poter avere nelle nostre tavole prodotti a costi bassi, dietro i quali si nasconde obbligatoriamente una filiera incontrollata e priva di diritti. Pagare un chilo di pomodori 80 centesimi deve farci riflettere sull’importanza che diamo alla nostra spesa e sulla conoscenza delle dinamiche che contribuiscono alla definizione del prezzo dei prodotti agricoli.
I GAS si pongono come finalità proprio un acquisto equo, per il produttore e per il consumatore, e non ultimo per l’ambiente, che ci dimostra chiaramente come sia possibile per tutti comprare prodotti di qualità, a prezzi contenuti ma non derivanti dallo sfruttamento del lavoratore. La S di solidale significa proprio avere attenzione verso i diritti di tutti coloro che costruiscono la filiera, cosa che nel territorio ha incentivato lo sviluppo di numerose realtà che praticano agricoltura biologica. Non nascondiamoci dietro a false scuse: fare una spesa equa, differente e onesta è possibile e per noi doveroso.
Rete GAS Marche
21/06/2024